Si è tenuta a Firenze dal 19 al 20 novembre l’edizione per il 2018 del TOSCANA TECH.

Tema centrale di questa edizione è stato il Piano Nazionale Industria 4.0, unitamente a specifici speech incentrati sull’analisi delle ultimissime opportunità di partnership e sinergie tra il mondo dell’università ed il tessuto delle PMI toscane.

L’appuntamento fiorentino si è rivelato essere occasione di incontro per imprenditori, università, piccole, medie e grandi aziende per confrontarsi sui nuovi modelli tecnologici di quella che è stata definita la quarta rivoluzione industriale, per comprenderne gli sviluppi possibili, per far crescere l’ecosistema toscano nell’ambito della fabbrica del futuro: Industria 4.0. Una tendenza, quest’ultima, dell’evoluzione industriale orientata ad una totale integrazione tra strutture di dati e nuove tecnologie produttive digitalizzate e interconnesse, mirata al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita in qualità ed efficienza della produttività degli impianti.

L’evento ha visto la presenza di esperti del mondo del lavoro e della formazione tra cui Phill Cartwright (Direttore del Centre for Modelling & Simulation dell’Università di Bristol), ed ha proposto un programma denso di iniziative. Durante la due giorni si sono alternati momenti di confronto allargato e incontri ‘one to one’ con imprese e personale esperto di formazione, workshop su argomenti specifici e seminari. Si è dato spazio alle opportunità di crescita offerte dalla Regione durante il meeting ‘Formazione 4.0′, e al ‘trasferimento tecnologico’ grazie al programma Research to Business per favorire l’incontro tra offerta di innovazione delle Università e degli Enti di Ricerca toscani e le imprese del territorio.

Da segnalare anche l’importante presenza del dipartimento ‘Invest in Tuscany’ che da anni attrae investimenti industriali ed economici per lo sviluppo imprenditoriale e produttivo della regione. In questo caso l’iniziativa proposta è stata il ‘Partnering Day’, durante il quale alle PMI toscane è stata data l’occasione di incontrare aziende multinazionali con sede in territorio toscano per attivare opportunità di collaborazioni e di business. Per l’occasione si è parlato anche di ‘reshoring’, e cioè del ritorno a casa delle aziende che avevano delocalizzato la produzione.

 Nell’occasione è stato presentato anche il progetto Nefocast: oltre ad un banco informativo nella sala esposizioni, è stato tenuto anche uno speech di dissemination da  parte del dott. Giacomo Bacci (MBI).